Probabilmente è il tour più “tosto”, i chilometri non sono tantissimi (circa 40), ma la salita (con 650mt di dislivello) e pendenze importanti è un buon banco di prova per le gambe.
Il percorso attraversa il versante est di Montescudaio fino a costeggiare il fiume Cecina tra campi coltivati ed alcuni poderi ormai abbandonati.
Inizia quindi l’ascesa al castello di Querceto, dove è possibile riprendere fiato nella sua incantevole piazzetta, riempiendo la borraccia alla fonte o gustando i tipici prodotti locali accompagnati da un bicchiere di vino.
Il ritorno (circa 14 km) è su strade asfaltate in aperta campagna, poco frequentate con una discreta salita.
Per i più allenati c’è anche la possibilità di tornare attraverso il bosco della Macchia della Magona, ma il percorso totale diventa di 55 km con un migliaio di metri di dislivello ed occorre anche una buona tecnica di guida.